Le formazioni di CCA Italia forniscono strumenti pratici di coaching, PNL e psicologia efficace per migliorare comunicazione, empatia e soft skills, offrendo metodi subito applicabili in ogni ambito professionale e valorizzando il proprio stile e la propria visibilità.
Qui trovi articoli sul Coaching, la PNL, il miglioramento personale e la crescita professionale.
Differenza tra Coaching, Mentoring, Consulenza, Terapia, Formazione, Motivazione e Amicizia
Come scegliere l’assistenza giusta per la propria crescita personale e professionale? In questo articolo ti presentiamo le principali differenze tra il servizio di coaching e altri.
Ricordiamo che, secondo la norma UNI 11601/2024, il Coaching è un servizio finalizzato al potenziamento delle competenze utili al raggiungimento degli obiettivi definiti con il coachee. Promuove autonomia e consapevolezza. Permette al coachee di far leva sulle proprie caratteristiche e risorse proprio grazie all’accompagnamento del coach. Si avvale di modelli, metodi e tecniche di coaching.
Citiamo dalla norma: “In sintesi, il coaching è un processo di partnership finalizzato al raggiungimento degli obiettivi definiti con il coachee e con l’eventuale committente. L’agire professionale del coach facilità il coachee nel migliorare le prestazioni professionali e personali mediante la valorizzazione e il potenziamento delle sue risorse, capacità personali e competenze.”
Il mentoring è come avere al tuo fianco una guida esperta che ha già percorso quella strada. Il mentore condivide con te ciò che ha imparato nella sua carriera: consigli pratici, incoraggiamento, lezioni, errori e successi.
Il coaching, invece, è un vero e proprio percorso strategico sulla persona. Il coach non dà consigli, non racconta il proprio vissuto e non indica cosa fare: il coach assiste e facilita nel chiarire i propri obiettivi, scoprire le proprie risorse e costruire un piano d’azione personalizzato nell'affrontare eventuali interferenze.
Il consulente analizza il problema, propone la soluzione e in alcuni casi la implementa direttamente. È un esperto del suo settore e fornisce indicazioni precise, tecniche e operative.
Il coaching, al contrario, non fornisce risposte, ma pone le domande guida per far emergere le proprie soluzioni. Le strategie che si sviluppano con un coach sono più sostenibili perché nascono dal coachee, tra valori e suo vissuto.
La terapia è uno spazio per guarire, rielaborare traumi, affrontare dolori emotivi o schemi che ostacolano il benessere. Il terapeuta lavora per migliorare la salute mentale, aiutando a comprendere e gestire le dinamiche interne e le difficoltà profonde. È un percorso che parte spesso dalla domanda “perché?”.
Il coaching guarda principalmente al futuro. Non lavora sul trauma, ma sul potenziale. Aiuta a trasformare obiettivi in azioni concrete, risponde alla domanda “come posso farlo?”. In aggiunta, la Programmazione Neuro Linguistica (PNL) che è parte integrante del Mental Coaching insegnato al CCAItalia ha sempre sostenuto che "non è mai questione di riparare ma di re-imparare".
Spesso terapia e coaching sono complementari, lo provano le numerose collaborazioni nate in questi anni tra psicologi e coach per assistere al meglio i pazienti/coachee.
La formazione trasferisce competenze: insegna tecniche, strumenti, procedure. Il formatore prepara contenuti e li trasmette ai partecipanti che apprendono nuove conoscenze o abilità.
Il coaching non trasferisce competenze, attiva risorse. Non insegna cosa fare, ma aiuta a crescere grazie a strumenti di coaching. Formazione e coaching funzionano molto bene insieme: la formazione amplia le conoscenze, il coaching rende possibile applicarle davvero nella quotidianità. Proprio come nel nostro mini corso “Le 4 intelligenze” che insegna pratici strumenti di auto-coaching.
Il motivatore si concentra sull’incoraggiamento, sull’ispirazione e sull’aumento dell’energia emotiva. Il supporto motivazionale è utile nei momenti in cui manca spinta o fiducia, ma spesso ha un effetto più immediato che duraturo.
Il coaching supera la motivazione estrinseca perché lavora proprio sulla motivazione del coachee, quella intrinseca. Il coach non motiva, aiuta a costruire un sistema interno di strategie mentali che funzioni anche nei giorni in cui la motivazione è bassa.
Un amico ascolta, comprende, sostiene e spesso dà consigli. Ma l’amicizia porta con sé affetto, giudizi impliciti, aspettative reciproche.
Nel coaching la relazione è professionale, neutra e interamente centrata sul coachee. Il coach non giudica, non dà consigli, non ha interessi personali: è un facilitatore della crescita personale e professionale del coachee.
E se ti stai chiedendo: "Quindi, se non è presa di coscienza, se non si danno risposte, se non si funge da mentore o non si condivide la teoria, cosa resta da fare al coaching?" Tantissimo. Le domande guida, la ristrutturazione linguistica, invitare ad ampliare la mappa del loro mondo, allenare abilità e soluzioni da loro pensate... Il coaching serve a scegliere al meglio, prepararsi al meglio, allenare il meglio fino a farlo diventare parte di sé, grazie a te coach.
Il Coaching permette un cambiamento responsabile, perché appartiene al coachee, e lungimirante, perché allenate cambiamenti utili al presente e al futuro del coachee.
e qui ti accolgo come direttrice e docente principale nei corsi proposti. Sono Coach Professionista, Trainer di PNL, Dott.ssa in Psicologia e assisto le persone nella crescita personale e miglioramento professionale da 20 anni. Se hai domande in merito ai corsi del CCAItalia, scrivimi a info@ccaitalia.com.
Leggi questi articoli SE vuoi diventare coach e cerchi basi solide e distinzioni essenziali; SE stai pensando di intraprendere un percorso di coaching e desideri orientarti verso un professionista competente; oppure SE sei già coach e vuoi affinare il tuo stile, aggiungere consapevolezza e rendere il tuo lavoro ancora più efficace.
La Legge 4/2013 riconosce e tutela le professioni non regolamentate, come coach e formatori, promuovendo libertà, autonomia e responsabilità. Stabilisce linee etiche, favorisce l’autoregolazione e incoraggia la trasparenza verso i clienti, valorizzando formazione e qualifiche professionali.
Il coaching è un percorso professionale che sviluppa autonomia, consapevolezza e potenzialità del coachee. A differenza di mentoring, consulenza, terapia, formazione, motivazione o amicizia, non fornisce soluzioni o consigli, ma facilita il raggiungimento di obiettivi personali e professionali enfatizzando competenze e responsabilità del coachee.
La norma UNI 11601/2024 definisce il coaching, i ruoli (coach, coachee, cliente) e le fasi del servizio: progettazione, erogazione e monitoraggio. Promuove competenze, autonomia e obiettivi concordati, stabilendo principi etici, patto di coaching e valutazione dei risultati per un servizio professionale e trasparente.
Il Codice Etico Globale guida i coach su responsabilità, trasparenza, riservatezza e confini professionali. Promuove autonomia, formazione continua e attenzione a pregiudizi inconsci, valorizzando la professione e garantendo pratiche etiche e sicure per i coachee.
Il coaching è un percorso strutturato in tre fasi: esplorazione della domanda e definizione dell’obiettivo, lavoro sul cambiamento e sulle risorse, integrazione e chiusura. Il coach facilita il coachee nell’attivare risorse, superare ostacoli e consolidare competenze, promuovendo autonomia e risultati concreti, con attenzione alla responsabilità del percorso.
Secondo la norma UNI 11601/2024 non esiste più una classificazione ufficiale di coach. Restano tuttavia macro aree: Mental Coaching, Executive, Life, Parent, Wellness, Sport, Teen, e altre tematiche tecniche. Ogni tipologia sviluppa risorse, soft skills, competenze e autonomia, adattandosi a obiettivi personali o professionali con senso di responsabilità.
Le competenze distintive AICP offrono ai coach una mappa di crescita basata su autonomia e responsabilità. Definiscono 7 aree chiave: consapevolezza, relazione, etica, esplorazione, dialogo, piano d’azione e valutazione, favorendo miglioramento continuo e auto-valutazione.
Anche i coach commettono errori: pensare di essere indispensabili, dubitare del cambiamento del coachee, sentirsi responsabili dei suoi fallimenti, imporre valori personali, analizzare troppo il negativo o credere di aver “capito tutto”. Consapevolezza, ascolto autentico e sviluppo di competenze aiutano a preservare responsabilità e autonomia professionale.
I coach affrontano varie paure: non saper aiutare, non avere risposte pronte, non aver vissuto le stesse esperienze dei coachee, concludere sessioni senza risultati, gestire obiezioni o sentirsi svuotati. Pratica, struttura e ascolto permettono di superarle sviluppando competenze, mantenendo autonomia e senso di responsabilità.
Il Master mi è servito per essere più "chirurgica" con i clienti. Ai miei strumenti di crescita personale ho aggiunto più specificità nell'aiutare ciascuna persona negli incontri one-to-one.
— Elisa Martinotti
★★★★★
È stato un Master per me molto positivo. Mi sono iscritta con l'intento di tenermi allenata sul coaching pensando ad un ripasso invece ho trovato novità e coinvolgimento. Ottima l'organizzazione oraria che mi ha permesso di sedimentare quanto spiegato durante le lezioni e... be' poi ci sei stata tu, Debora, con la tua modalità "familiare" che ci hai fatto sentire a casa. Hai sempre risposto e accolto quanto ti ho chiesto e compreso la mia iniziale rigidità nelle novità che avevi da offrirci e propormi in questo Master.
— Maria Elisa Fontanelli
★★★★★
Si spazia fra tantissime strategie e si fanno nostre quelle che più ci risuonano. Lo consiglio a chiunque voglia lavorare su se stesso e sul suo modo di rapportarsi con gli altri. Mi ha letteralmente aperto la mente. Debora, sempre gentile e comprensiva, con la sua professionalità e competenza ti accompagna e supporta in tutto il percorso.
— Monica Matteotti
★★★★★
Anche dal punto di vista dell'energia che ci metti è diverso: è più armonica. Ho già avuto modo di applicarlo e mi sta dando delle soddisfazioni.
— Ilario Lavina
★★★★★
Gli esercizi pratici sono stati fondamentali per applicare immediatamente le competenze apprese e per consolidare l'apprendimento. Inoltre, la simpatia e l'entusiasmo di Debora hanno creato un ambiente stimolante e motivante, incoraggiando tutti noi a sperimentare le nuove modalità. Il suo supporto costante e la disponibilità nel rispondere a domande e dubbi hanno ulteriormente arricchito l'esperienza formativa.
— Catia
★★★★★
Un programma ricco ed arricchente per la propria crescita personale. Ho apprezzato la praticità del percorso, le conoscenze e gli strumenti appresi sono applicabili sin da subito nella vita quotidiana, grazie alla guida competente e stimolante di Debora Conti, che sa trasmettere in modo comprensibile a tutti le tematiche affrontate. L’approccio pratico mi ha permesso di comprendere meglio e di lavorare in autonomia sugli aspetti personali che desideravo ritoccare.
— Daniela Kutinova
★★★★★
La pratica è stata fondamentale: mi ha permesso di applicare subito ciò che ho imparato, sia nel mio lavoro che nella vita quotidiana, migliorando la mia comunicazione in ogni ambito. Questo ha portato a un cambiamento positivo su più livelli. Consiglio questo corso sia a chi già conosce questi strumenti, perché ti aiuta a portarli nella pratica, sia a chi li scopre per la prima volta, perché sono incredibilmente utili nella vita di tutti i giorni.
— Arianna Arui
★★★★★
Immagina di essere un coach appena certificato e che, nonostante la preparazione teorica, ti assalgano alcuni dubbi. Dopo la certificazione cosa fare? Come raccontarti e come acquisire clienti? Con Debora e il Master mi sono affidata a uno dei migliori coach in Italia che mette tutta la sua professionalità e umanità per guidarti nel fare i primi passi.
— Florinda D’Eugenio
★★★★★
È stato un cammino non solo esplorativo, ma anche di grande rafforzamento. L'insieme delle conoscenze acquisite ha consolidato i miei processi, permettendomi di creare una vera e propria strategia che ormai è diventata il mio stile di vita, sia nell'affrontare le difficoltà, sia nel raggiungere gli obiettivi. Confermo e ribadisco che Debora è un’insegnante eccellente, che seguo tuttora con grande piacere: pochi fronzoli e tanto contenuto. Fantastico!
— Fausta De Filippo
★★★★★
Con Debora il mio percorso di crescita personale è iniziato esattamente 2 anni fa e da quel momento ho divorato quasi tutti i suoi libri. Con questo corso io posso dire di aver preso consapevolezza di tutte quelle informazioni che con il tempo, le letture, i corsi ho acquisito e ho potuto trasformarle in conoscenza, in certi termini anche in competenza e soprattutto nella nuova me. Attraverso questo percorso/corso insieme ho modificato me stessa, il mio sguardo sul mondo, le mie reazioni alle difficoltà, ai miei successi e, laddove la difficoltà è stata difficile da gestire, ho potuto sempre rivolgermi a Debora per affrontarla al meglio.
— Barbara Morganti
★★★★★
Ci tengo molto a ringraziarti per tutto il lavoro che è stato svolto in questo Master, oggi ho strumenti che prima non avevo, la mia "spesa al mercato" è davvero ricca. Ti sei donata con tutta la tua esperienza, con un’umiltà e una semplicità ormai rara.
— Alessandra Frassinetti
★★★★★
Il corso Practitioner di CCA Italia è stato un viaggio meraviglioso di crescita alla scoperta del Coaching e della PNL, con tantissimi strumenti utili per sé e da utilizzare anche in contesti relazionali. Teoria e pratica si alternano ad ogni lezione, fatta secondo un percorso che fornisce, un passo alla volta, la struttura per approcciare con consapevolezza alle diverse intelligenze (emotiva, linguistica, comportamentale e relazionale).
— Giulia Celi
★★★★★
I miei ringraziamenti vanno alla Direttrice Debora Conti e a tutti gli insegnanti della CCA Italia. È stata una grande opportunità e un'esperienza formativa arricchente che ha ampliato le mie conoscenze e competenze. La professionalità e la passione di Debora hanno reso il corso non solo istruttivo, ma anche coinvolgente e motivante.
— Barbara Mariani
★★★★★
Sono infermiera, in urgenza e emergenza, per adulti o pediatrico. Mi relaziono con pazienti, famigliari e colleghi curanti e il Master mi è servito per imparare a porre domande guida, a proporre visualizzazioni e a far trovare le risorse alle persone che assisto.
— Flavia Pegoraro
★★★★★
Il Master mi ha consentito di affinare il mio stile distintivo, di accrescere la consapevolezza in questo e di divenire più piena. Di comunicare meglio anche grazie al lavoro fatto sul piano del marketing.
— Paola Budini
★★★★★
Mi è piaciuto tutto: la struttura, il fatto che sia online ma in presenza, che fosse aperto a esperienze formative diverse per condividere modelli, l'intervento di Charbel e l'OMI MOdel.